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TRAINING IN INDIVIDUALFORM PRAKTISCHE VORSCHLÄGE – VIDEOKONFERENZ MIT TRAINER

TRAINING IN INDIVIDUALFORM PRAKTISCHE VORSCHLÄGE – VIDEOKONFERENZ MIT TRAINER

Da derzeit keine Trainingstätigkeit möglich ist,  beabsichtigt der Jugend- und Schulsektor von Bozen, die Online Treffen mit den Vereinen als auch insbesondere für Trainer fortzusetzen.

Sobald es eine Freigabe für die Trainings geben wird (hoffentlicht so früh wie möglich) werden diese voraussichtlich in Individualer Form stattfinden.

Darum möchten wir diese Art des Trainings analysieren und die verschiedenen Möglichkeiten aufzeigen um diese in Sicherheit auszuführen.

Der Jugend- und Schulsektor wird die Vereine kontaktieren und das Programm der Videokonferenzen mit den Trainern erarbeiten.

 

Zur Info legen wir  eine Broschüre bei, welche vom Jugend- und Schulsektor für die Trainings in der Basistätigkeit ausarbeitet wurde.

 

Allenamenti individuali – Individualtraining

 

Die erste Videokonferenz zu diesem Thema findet wie folgt statt:

Montag, 15. März 2021

um 20.00 Uhr

Referent Salvatore Leotta

Bei dieser ersten Versammlung sind die Trainer folgender „Fußballschulen eingeladen:

A.S.D. OLIMPIA MERANO

A.S.V. RITTEN SPORT

A.C.D. VIRTUS BOLZANO

 

 

„Insieme per ripartire“: Macron e LND donano un kit gara a tutte le società dilettantistiche con settore giovanile

Insieme per ripartire“: Macron e LND donano un kit gara a tutte le società dilettantistiche con settore giovanile

 

Roma, 19 gennaio 2021 – Vestire la passione di chi coltiva il talento per essere pronti quando finalmente si tornerà a giocare. È questo l’obiettivo di “Insieme per ripartire”, iniziativa di Macron e LND rivolta a tutte le società dilettantistiche con settore giovanile d’Italia. In un momento di estrema difficoltà che lo sport sta ancora attraversando, l’azienda leader internazionale nel teamwear e la più grande comunità sportiva italiana hanno voluto far sentire la propria vicinanza ai circa 9.000 club su tutto il territorio che contribuiscono alla crescita di migliaia di giovani calciatori donando oltre 100.000 kit gara completi.

 

“L’unione è di per sé sinonimo di vittoria. – ha dichiarato Gianluca Pavanello, Ceo di Macron – La condivisione di un progetto, la ricerca di un risultato, il superamento di un ostacolo. Oggi il nostro ostacolo sono le difficoltà che l’emergenza sanitaria ha generato in molti settori. Lo sport, e in questo caso specifico il calcio dilettantistico, sta soffrendo questa situazione. Per questo motivo abbiamo sposato con entusiasmo il progetto ‚Insieme per ripartire‘ della Lega Nazionale Dilettanti, mettendoci a disposizione per fornire una muta da gara completa ai settori giovanili delle moltissime società. Un gesto concreto, significativo, per dire che è vero che insieme si può ripartire”.

 

„Il calcio è unione, solo facendo squadra si possono raggiungere grandi risultati – sottolinea Cosimo Sibilia, presidente LND – L’iniziativa che abbiamo realizzato con Macron è un ringraziamento per gli enormi sacrifici delle società dilettantistiche in una situazione a dir poco complicatissima, dove a rimetterci di più sono migliaia di giovani che amano questo sport. Nella speranza che si verifichino le condizioni per tornare alla normalità, volevamo dire a tutti questi ragazzi che noi ci siamo e vogliamo vederli presto in campo per realizzare i loro sogni. Ripartire non sarà semplice, ma sono certo che insieme ce la faremo“.

 

Il lancio di “Insieme per ripartire” è supportato da un emozionante e coinvolgente video, diretto dal regista Onofrio Brancaccio, che racconta un viaggio nelle tante realtà del calcio dilettantistico e giovanile sparse sul territorio nazionale. Maglie, pantaloncini e calzettoni prendono destinazioni diverse per poi ritrovarsi al centro di un campo di gioco dove tutti sono accomunati dalla stessa passione e dallo stesso obiettivo: attendere il fischio d’inizio e insieme far ripartire la magia del calcio.

 

L’iniziativa è accompagnata anche dalla possibilità per società e atleti della Lega Nazionale Dilettanti di accedere, attraverso una newsletter dedicata, ad un codice sconto da utilizzare per l’acquisto di abbigliamento e accessori sportivi su macron.com.

 

https://www.youtube.com/watch?v=k_3YEUgzv3I

ABGESAGT – Einberufung 18/01/2021 in NEUMARKT – TECHNISCHES AUSBILDUNGSZENTRUM

TECHNISCHES AUSBILDUNGSZENTRUM NEUMARKT – BOZEN

 

ABGESAGT

 

Der Koordinator des Jugend- und Schulsektors teil, in Bezug auf die Tätigkeit des Territorialen Technischen Ausbildungszentrum in Neumarkt (BZ), die Aufstellung der einberufenen Fußballspielerinnen (TRAINING IN INDIVIDUELLER FORM) für folgenden Tag mit:

MONTAG, 18. JANUAR 2021

 um 15.15 Uhr (Tätigkeitsbeginn 15.45)

SPORTANLAGE NEUMARKT – PLATZSTR. NR. 2

 

ANNULLATA 18.01 Convocazione Centro Federale – Einberufung Ausbildungszentrum

Comunicato stampa Area Nord – opposizione alla “Riforma dello Sport”

Come se non bastassero i gravi problemi determinati dalla pandemia da covid-19 che impegnano, assillano, preoccupano e mettono in crisi le Associazioni sportive dilettantistiche, si aggiunge oggi un incombente pericolo ancora maggiore rappresentato dalla c.d. “riforma dello sport” del Ministro Spadafora.

L’Area Nord della Lega Nazionale Dilettanti intende impegnarsi in ogni sede di sua competenza e in ogni legittimo modo per contribuire a costruire quella “diga in opposizione alla catastrofe” alla quale ha fatto riferimento il Presidente Cosimo Sibilia in relazione alla paventata riforma.

Chi conosce il movimento sportivo che rappresentiamo, costituito in Italia da circa dodicimila Associazioni, sa perfettamente che esso è sostenuto in modo volontaristico dai Presidenti e dai Dirigenti che agiscono assumendosi grandi responsabilità personali, donando tempo e denaro esclusivamente per una loro spiccata sensibilità sociale e per la loro passione sportiva.

Per queste caratteristiche le Associazioni sportive affiliate alla F.I.G.C./L.N.D. non possono sussistere se gravate da norme, adempimenti e responsabilità maggiori di quelle già esistenti, come quelle per l’appunto che verrebbero introdotte dalla sopra citata “riforma”.

In particolare due sono i punti che mettono a rischio la sopravvivenza delle migliaia di Associazioni sportive dilettantistiche che costituiscono una fitta rete di alto valore sociale, prima ancora che sportivo, sull’intero territorio nazionale:
1) l’abolizione del vincolo sportivo per i dilettanti
2) l’omologazione dei volontari sportivi, degli allenatori e dei calciatori dilettanti ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS.

Per quanto riguarda il vincolo l’Area Nord LND considera essenziale il suo mantenimento nella codifica attuale al fine di consentire alle Associazioni sportive di disporre di un organico di tesserati tale da poter iscrivere le squadre ai campionati di competenza. Nel merito è opportuno evidenziare che la normativa vigente consente comunque ai calciatori di ricorrere liberamente al vincolo di tesseramento annuale per l’intera loro vita sportiva (Art. 108 NOIF).

L’attuale regolamentazione del vincolo sportivo costituisce elemento fondamentale ed essenziale per incentivare e motivare la promozione dell’attività sportiva giovanile da parte delle Associazioni dilettantistiche e va quindi confermata.

Va altresì precisato che la LND, nell’ambito della FIGC, ha già in passato superato situazioni incongrue rispetto al vincolo sportivo liberamente assunto, abolendo quello “a vita” e limitandone la durata massima fino al compimento dei 25 anni di età; abbassandolo da questa stagione sportiva addirittura a 24 anni. Quindi mai la LND si è sottratta al confronto nel merito, ma devastante e quindi inaccettabile risulta essere il provvedimento di Legge del Ministro Spadafora.

Sia per il vincolo sportivo e sia per l’incredibile omologazione dei volontari sportivi, degli allenatori e dei calciatori dilettanti ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS (tutti i volontari dovranno essere iscritti all’INAIL) l’Area Nord LND si rivolge ai suoi referenti politici territoriali, che conoscono senz’altro bene il nostro movimento sportivo, affinché nelle sedi opportune impediscano l’approvazione della suddetta “riforma dello sport” che metterebbe a carico del volontariato sportivo un fardello economico e burocratico insopportabile, costringendo all’estinzione migliaia di Associazioni sportive di base.

Firme
Florio Zanon
Stella Frascà
Giuseppe Baretti
Ermes Canciani
Giulio Ivaldi
Christian Mossino
Ettore Pellizzari
Giuseppe Ruzza
Georg Paul Tappeiner

Riforma dello Sport, l’opposizione della Lega Nazionale Dilettanti alle norme su vincolo e lavoro sportivo

Una diga per opporsi alla catastrofe. È questa l’immagine che chiarisce la posizione della Lega Nazionale Dilettanti rispetto alla modifica per Decreto Legge del vincolo e all’introduzione di nuove norme in materia di lavoro sportivo. La LND, che rappresenta 12 mila società di calcio dilettantistico in Italia, si dichiara infatti totalmente contraria a qualsiasi variazione alle norme attualmente in vigore e che regolano questi due ambiti dell’attività sportiva.

„Le norme sul vincolo sportivo presenti nei decreti attuativi rappresentano una grave minaccia per l’esistenza del calcio dilettantistico a partire dalle scuole calcio, coinvolgendo l’intera filiera dell’attività giovanile, che è la vera risorsa del movimento unitamente all’attività delle prime squadre fondata principalmente sulla valorizzazione dei giovani – non usa mezzi termini il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, nel commentare l’approvazione dei testi da parte del Consiglio dei Ministri – Il vincolo di tesseramento, invece, assunto con le tutele già presenti, costituisce un elemento essenziale di sussistenza per ogni singola società dilettantistica, pertanto va mantenuto nella sua attuale regolamentazione. Non esistono, in senso assoluto, forme d’indennizzo che possano surrogarlo. E poi come si può pensare, specie in questo particolare momento storico, di mettere sulle spalle delle ASD anche il fardello dei rapporti di lavoro, dimenticando completamente i sacrifici e gli oneri già pesantissimi che gravano su realtà che basano la loro opera sul volontariato?“.

Il decreto legislativo sul lavoro sportivo assesterà un duro colpo alle ASD e SSD che dovranno considerare i loro atleti dilettanti (in contrasto con le norme della FIGC) come lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS con aggravio di costi e incombenze di versamenti, registrazione, ecc., fermo restando che quei contributi non arriveranno mai ai destinatari in quanto la vita sportiva di un atleta si esaurisce nell’arco di pochi anni e la loro concorrenza ad una futura ipotetica pensione consterebbe di poche decine di euro.

Non solo, nella legge di bilancio, in corso di approvazione in Parlamento, è prevista l’abolizione della norma recata dall’art. 4 del DPRE n. 633/72 che stabilisce l’esonero dall’IVA delle attività rese dalle associazioni sportive nei confronti dei soci, tesserati e partecipanti. Dette attività, finora considerate non commerciali, con la norma che si sta introducendo con la legge di bilancio, verrebbero ricondotte nel campo IVA con obblighi di fatturazione e registrazione che renderanno sempre più difficile la vita dell’associazionismo sportivo.

La Lega Nazionale Dilettanti chiede quindi l’intervento deciso della Federazione Italiana Giuoco Calcio. „La FIGC, titolare in materia, deve attivarsi in totale opposizione a queste paventate norme che, se entrassero in vigore, decreterebbero l’estinzione di migliaia di Società affiliate alla stessa Federazione – dichiara Sibilia – Rispetto alla questione del vincolo la LND non si è mai sottratta al dialogo con tutti i soggetti coinvolti, a partire dall’AIC, coordinandosi con la FIGC“.

Comunicato Area Nord LND

Nel difficilissimo momento che anche le Società dilettantistiche affiliate alla FIGC-LND stanno attraversando per le misure restrittive connesse alle recenti normative di prevenzione e contenimento del Covid-19, i Presidenti dell’Area Nord LND evidenziano e chiedono quanto segue.

L’osservanza del Protocollo della FIGC per la ripartenza in sicurezza dell’attività calcistica giovanile e dilettantistica ha prodotto enormi sacrifici, impegni e responsabilità alle Associazioni sportive affiliate e ha costituito una barriera alla diffusione del Covid-19, un deterrente a trasgressioni di ogni tipo e una formazione di impareggiabile valore sociale e civico per giovani e adulti nella lotta al virus.

L’attività sportiva, giovanile e dilettantistica, svolta in sicurezza deve essere considerata una esigenza vitale per i giovani e un formidabile, insostituibile strumento formativo per le attuali e per le future generazioni.

La confusione generata dal DPCM del 24 ottobre 2020, recante misure urgenti per il contenimento del contagio sull’intero territorio dello Stato, ed in particolare le previsioni di cui all’art. 1 comma 9 lettere e), f) e g), attraverso le quali sono state sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive, senza tuttavia fare un minimo di chiarezza in merito alla possibilità di continuare gli allenamenti negli sport di squadra e di contatto. Il susseguirsi delle più disparate interpretazioni: dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni Ministri, alle faq del dipartimento dello sport, per non parlare della circolare del Ministero dell’Interno hanno messo tutti noi alla prova e ci hanno visti fare l’ennesimo deciso intervento, insieme al nostro Presidente Cosimo Sibilia, per far evidenziare come le nostre affiliate abbiano operato, impiegando anche ingenti risorse economiche, al fine di poter proseguire l’attività nella massima sicurezza possibile e garantire ai nostri ragazzi la possibilità di fare sport per il loro benessere.

Per tutto quanto precede, con il rispetto e la comprensione delle decisioni e delle iniziative di ogni ambito regionale, determinate da specifiche situazioni epidemiologiche, siamo lieti in primo luogo di comunicare che la segreteria federale, recepite le nostre istanze, le ha rappresentate all’Ufficio dello Sport il quale ha chiarito che in relazione alle competizioni di livello provinciale e regionale e all’attività di base, attualmente sospese, è consentito esclusivamente lo svolgimento di allenamenti all’aperto e in forma individuale, nel rispetto delle norme di distanziamento e delle altre misure di cautela, anche con la presenza di un allenatore/istruttore.

Il lavoro proseguirà, sempre di concerto con il Presidente Cosimo Sibilia e con gli uffici L.N.D., al fine di poter ottenere il prima possibile dal Governo il supporto concreto alle Società e la riapertura dell’attività di allenamento necessaria per la preparazione alle gare ufficiali organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti della FIGC quando le stesse potranno essere disputate in sicurezza.

BÜRO SCHLIEßUNG bis 24. November 2020

Auf Hinweis des Nationalen Amateurliga-verbandes in Bezug auf die Richtlinien zur Eindämmung der Verbreitung des Virus COVID – 19 „coronavirus“, werden die Büros des Autonomen Landeskomitee Bozen für den Parteienverkehr bis einschließlich Dienstag, 24. November 2020 geschlossen. Falls keine neuen Richtlinien eintreffen wird die Öffnung wieder am Mittwoch, 25. November 2020 erfolgen.

 

Für eventuelle Infos können telefonisch oder per Email das Komitee, der Präsident oder die Vorstandsmitglieder kontaktiert werden.