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Riforma dello Sport, l’opposizione della Lega Nazionale Dilettanti alle norme su vincolo e lavoro sportivo

Una diga per opporsi alla catastrofe. È questa l’immagine che chiarisce la posizione della Lega Nazionale Dilettanti rispetto alla modifica per Decreto Legge del vincolo e all’introduzione di nuove norme in materia di lavoro sportivo. La LND, che rappresenta 12 mila società di calcio dilettantistico in Italia, si dichiara infatti totalmente contraria a qualsiasi variazione alle norme attualmente in vigore e che regolano questi due ambiti dell’attività sportiva.

„Le norme sul vincolo sportivo presenti nei decreti attuativi rappresentano una grave minaccia per l’esistenza del calcio dilettantistico a partire dalle scuole calcio, coinvolgendo l’intera filiera dell’attività giovanile, che è la vera risorsa del movimento unitamente all’attività delle prime squadre fondata principalmente sulla valorizzazione dei giovani – non usa mezzi termini il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, nel commentare l’approvazione dei testi da parte del Consiglio dei Ministri – Il vincolo di tesseramento, invece, assunto con le tutele già presenti, costituisce un elemento essenziale di sussistenza per ogni singola società dilettantistica, pertanto va mantenuto nella sua attuale regolamentazione. Non esistono, in senso assoluto, forme d’indennizzo che possano surrogarlo. E poi come si può pensare, specie in questo particolare momento storico, di mettere sulle spalle delle ASD anche il fardello dei rapporti di lavoro, dimenticando completamente i sacrifici e gli oneri già pesantissimi che gravano su realtà che basano la loro opera sul volontariato?“.

Il decreto legislativo sul lavoro sportivo assesterà un duro colpo alle ASD e SSD che dovranno considerare i loro atleti dilettanti (in contrasto con le norme della FIGC) come lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS con aggravio di costi e incombenze di versamenti, registrazione, ecc., fermo restando che quei contributi non arriveranno mai ai destinatari in quanto la vita sportiva di un atleta si esaurisce nell’arco di pochi anni e la loro concorrenza ad una futura ipotetica pensione consterebbe di poche decine di euro.

Non solo, nella legge di bilancio, in corso di approvazione in Parlamento, è prevista l’abolizione della norma recata dall’art. 4 del DPRE n. 633/72 che stabilisce l’esonero dall’IVA delle attività rese dalle associazioni sportive nei confronti dei soci, tesserati e partecipanti. Dette attività, finora considerate non commerciali, con la norma che si sta introducendo con la legge di bilancio, verrebbero ricondotte nel campo IVA con obblighi di fatturazione e registrazione che renderanno sempre più difficile la vita dell’associazionismo sportivo.

La Lega Nazionale Dilettanti chiede quindi l’intervento deciso della Federazione Italiana Giuoco Calcio. „La FIGC, titolare in materia, deve attivarsi in totale opposizione a queste paventate norme che, se entrassero in vigore, decreterebbero l’estinzione di migliaia di Società affiliate alla stessa Federazione – dichiara Sibilia – Rispetto alla questione del vincolo la LND non si è mai sottratta al dialogo con tutti i soggetti coinvolti, a partire dall’AIC, coordinandosi con la FIGC“.

Avviso per i criteri di accesso ai contributi forfettari a fondo perduto per le ASD

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un nuovo avviso per la presentazione di domande di contributo forfettario a fondo perduto riservato alle Associazioni Sportive Dilettantistiche che non siano intestatarie di contratti di locazione.

All’atto pratico, le Associazioni Sportive Dilettantistiche potranno fare richiesta utilizzando la piattaforma online messa a disposizione dal Governo a questo indirizzo: https://bit.ly/2HedasO


I REQUISITI –
 I requisiti richiesti per accedere ai contributi sono descritti nell’avviso pubblico disponibile sul sito del Dipartimento per lo Sport e consultabile anche al seguente link: https://bit.ly/3fe9jIN, tra i quali è specificato che non potranno fare richiesta le ASD che hanno già usufruito del precedente contributo a fondo perduto erogato dal Dipartimento per lo Sport (11 Giugno 2020, Decreto n. 5098).

I TERMINI E LE MODALITA’ – La presentazione delle domande avverrà esclusivamente attraverso l’utilizzo della già citata piattaforma gestita dal Dipartimento per lo Sport e che è attiva dalle ore 16:00 del 18 novembre sino alle ore 16:00 del 24 novembre 2020.

Oltre alle autocertificazioni da produrre, è presente, sul sito del Dipartimento per lo Sport del Governo, un modulo inerente la dichiarazione sul numero dei “tesserati atleti” al 31 ottobre 2020 della Società interessata che, su indicazione della FIGC, dovrà essere redatto e sottoscritto dai Comitati Regionali LND territorialmente competenti. Per le Società dei Campionati Nazionali della LND tale dichiarazione dovrà essere redatta e sottoscritta, a seconda delle rispettive competenze, dai Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile e dalla Divisione Calcio a Cinque.

Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta a conferma del buon esito della richiesta, e che dovrà essere conservata.

Tutti gli aggiornamenti relativi alle fasi di valutazione e assegnazione dei contributi, così come tutte le comunicazioni, saranno pubblicate esclusivamente sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport (www.sport.governo.it).

Per l’assistenza tecnica è attivo esclusivamente l’indirizzo di posta elettronica ordinaria fondoperduto@sportgov.it.

Al fine di poter effettuare un’assistenza completa, è necessario indicare nel corpo della mail il Codice Fiscale della ASD/SSD per la quale si richiede assistenza.

Contributi a fondo perduto per i contratti di locazione: la guida sul sito del Dipartimento per lo Sport

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo a fondo perduto relative a contratti di locazione intestati alle Associazioni Sportive Dilettantistiche (solo per la locazione del mese di novembre 2020).

All’atto pratico, le Associazioni Sportive Dilettantistiche potranno fare richiesta, sotto forma di autocertificazione, utilizzando la piattaforma online messa a disposizione dal Governo a questo indirizzo: https://bit.ly/35oMQWn

 

I REQUISITI – I requisiti richiesti per accedere ai contributi sono descritti nell’avviso pubblico disponibile sul sito del Dipartimento per lo Sport e consultabile anche QUI. Non potranno fare richiesta le ASD che hanno già usufruito del precedente contributo a fondo perduto per locazioni erogato dal Dipartimento per lo Sport (Giugno 2020).

I TERMINI E LE MODALITA’ – La presentazione delle domande avverrà esclusivamente attraverso l’utilizzo della già citata piattaforma gestita dal Dipartimento per lo Sport e che è attiva dalle ore 10 del 10 novembre sino alle ore 14 del 17 novembre 2020.

Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta a conferma del buon esito della richiesta, e che dovrà essere conservata.

Tutti gli aggiornamenti relativi alle fasi di valutazione e assegnazione dei contributi, così come tutte le comunicazioni, saranno pubblicate esclusivamente sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport, allo stesso link della piattaforma utilizzata per avanzare le richieste da parte delle ASD.

 

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Comunicato Area Nord LND

Nel difficilissimo momento che anche le Società dilettantistiche affiliate alla FIGC-LND stanno attraversando per le misure restrittive connesse alle recenti normative di prevenzione e contenimento del Covid-19, i Presidenti dell’Area Nord LND evidenziano e chiedono quanto segue.

L’osservanza del Protocollo della FIGC per la ripartenza in sicurezza dell’attività calcistica giovanile e dilettantistica ha prodotto enormi sacrifici, impegni e responsabilità alle Associazioni sportive affiliate e ha costituito una barriera alla diffusione del Covid-19, un deterrente a trasgressioni di ogni tipo e una formazione di impareggiabile valore sociale e civico per giovani e adulti nella lotta al virus.

L’attività sportiva, giovanile e dilettantistica, svolta in sicurezza deve essere considerata una esigenza vitale per i giovani e un formidabile, insostituibile strumento formativo per le attuali e per le future generazioni.

La confusione generata dal DPCM del 24 ottobre 2020, recante misure urgenti per il contenimento del contagio sull’intero territorio dello Stato, ed in particolare le previsioni di cui all’art. 1 comma 9 lettere e), f) e g), attraverso le quali sono state sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive, senza tuttavia fare un minimo di chiarezza in merito alla possibilità di continuare gli allenamenti negli sport di squadra e di contatto. Il susseguirsi delle più disparate interpretazioni: dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni Ministri, alle faq del dipartimento dello sport, per non parlare della circolare del Ministero dell’Interno hanno messo tutti noi alla prova e ci hanno visti fare l’ennesimo deciso intervento, insieme al nostro Presidente Cosimo Sibilia, per far evidenziare come le nostre affiliate abbiano operato, impiegando anche ingenti risorse economiche, al fine di poter proseguire l’attività nella massima sicurezza possibile e garantire ai nostri ragazzi la possibilità di fare sport per il loro benessere.

Per tutto quanto precede, con il rispetto e la comprensione delle decisioni e delle iniziative di ogni ambito regionale, determinate da specifiche situazioni epidemiologiche, siamo lieti in primo luogo di comunicare che la segreteria federale, recepite le nostre istanze, le ha rappresentate all’Ufficio dello Sport il quale ha chiarito che in relazione alle competizioni di livello provinciale e regionale e all’attività di base, attualmente sospese, è consentito esclusivamente lo svolgimento di allenamenti all’aperto e in forma individuale, nel rispetto delle norme di distanziamento e delle altre misure di cautela, anche con la presenza di un allenatore/istruttore.

Il lavoro proseguirà, sempre di concerto con il Presidente Cosimo Sibilia e con gli uffici L.N.D., al fine di poter ottenere il prima possibile dal Governo il supporto concreto alle Società e la riapertura dell’attività di allenamento necessaria per la preparazione alle gare ufficiali organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti della FIGC quando le stesse potranno essere disputate in sicurezza.

BÜRO SCHLIEßUNG bis 24. November 2020

Auf Hinweis des Nationalen Amateurliga-verbandes in Bezug auf die Richtlinien zur Eindämmung der Verbreitung des Virus COVID – 19 „coronavirus“, werden die Büros des Autonomen Landeskomitee Bozen für den Parteienverkehr bis einschließlich Dienstag, 24. November 2020 geschlossen. Falls keine neuen Richtlinien eintreffen wird die Öffnung wieder am Mittwoch, 25. November 2020 erfolgen.

 

Für eventuelle Infos können telefonisch oder per Email das Komitee, der Präsident oder die Vorstandsmitglieder kontaktiert werden.